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Il Fascino del Carnevale in Basilicata: Tradizioni, Maschere e Storia

Carnevale di Aliano - Fonte Apt Basilicata
Carnevale di Aliano - Fonte Apt Basilicata

Il Carnevale in Basilicata è una festa che riflette il profondo legame tra la popolazione locale e le meraviglie paesaggistiche e naturalistiche di questa regione. Caratterizzate da rituali affascinanti e suggestivi, le celebrazioni del Carnevale lucano custodiscono antiche tradizioni e, pur presentando singole peculiarità, portano con sé la cultura della transumanza, simboli antichi, rappresentazioni animali e i significati della vita rurale.

I 9 Comuni della “Rete dei Carnevali”

Il patrimonio immateriale dei Carnevali lucani è di grande importanza, e per preservarlo e promuoverlo, è stata creata la “Rete dei Carnevali Lucani con valenza antropologica e culturale”, che riunisce i Carnevali più rappresentativi della regione. Questa rete contribuisce a creare un’esperienza turistica unica, ricca di natura, scoperta, narrazione, emozioni e intrattenimento.

I nove comuni coinvolti con le loro maschere storiche sono i seguenti:

  1. Teana con l’Orso,
  2. Satriano con il Rumita,
  3. Tricarico con l’Màshkr,
  4. Cirigliano con le Stagioni,
  5. Aliano con le Maschere cornute,
  6. San Mauro Forte con i Campanacci,
  7. Lavello con il Domino,
  8. Montescaglioso con due Carnevali e il Carnevalone,
  9. Stigliano con il Pagliaccio.

Dal periodo natalizio all’inizio della quaresima, questi nove Carnevali storici animano i loro territori, trasformandoli in veri e propri teatri della memoria. Le storie coinvolgono sia il mondo naturale che quello animale, reinterpretando miti e leggende antiche in chiave moderna.

La Rete dei Carnevali: Valorizzazione e Promozione

La Rete dei Carnevali è un progetto ambizioso che mira a valorizzare e promuovere le straordinarie tradizioni lucane sia all’interno che all’esterno della regione. Il comune capofila di questa iniziativa è Tricarico, che ha proposto di condividere con gli altri comuni lucani un percorso comune per coordinare le celebrazioni del Carnevale e organizzare eventi aggiuntivi durante tutto l’anno. Una delle icone indiscusse del Carnevale di Tricarico sono le Maschere locali, chiamate “l’Mash-kr” in dialetto, che raffigurano il toro e la mucca, indossando un cappello a falda larga coperto da foulard e veli bianchi, decorati con lunghi nastri multicolori.

Carnevale di Teana: Un’Esperienza Unica

Il Carnevale di Teana è un’esperienza di improvvisazione, istinto e curiosità. È uno dei Carnevali più noti e seguiti in Basilicata, e ha come protagonista principale l’Orso. Durante l’ultimo sabato di Carnevale, si svolge il “processo,” una parodia della “Passione di Gesù.”

Satriano: La Foresta che Cammina

L’unicità di Satriano è rappresentata dalla “Foresta che cammina,” dove gli alberi si trasformano in uomini e gli uomini diventano alberi, ispirati alla figura misteriosa del Rumita, un’anima silente che rappresenta lo spirito del bosco.

Cirigliano: Un’Atmosfera Magica

La sfilata del Carnevale di Cirigliano, con Pulcinella e le maschere delle quattro stagioni e dei dodici mesi dell’anno, parte dal cinquecentesco Castello Baronale e si snoda tra le suggestive viuzze del centro storico, illuminate dalla luce delle fiaccole e animata dalla festosità del corteo.

Aliano: Maschere Cornute e Colorate

Le maschere cornute di Aliano rievocano creature demoniache e buffe, il cui carattere minaccioso è mitigato dai coloratissimi cappelloni che decorano il loro capo. I figuranti che le indossano sfilano per il borgo al suono di fisarmoniche e cupa-cupa.

San Mauro Forte: Il Mistero dei Campanacci

Durante il Carnevale di San Mauro Forte, i campanacci rompono la quiete del borgo con il loro suono cupo ma assordante che si propaga lungo le strade e i vicoli, fino alla torre normanna, creando un’atmosfera affascinante e misteriosa.

Lavello: I “Festini” e il Domino

Il Carnevale di Lavello si anima con i tipici “Festini,” dove la maschera del Domino, caratterizzata dalla lunga tunica in raso, balla fino al mattino.

Montescaglioso: Una Doppia Anima

Il Carnevale di Montescaglioso ha una doppia anima. Il Martedì Grasso vede la sfilata del “Carnevalone Tradizionale,” con gruppi mascherati che suonano campanacci e figure ricche di simbolismo. La domenica prima del Martedì Grasso e il Martedì Grasso stesso sono dedicati al “Carnevale Montese,” con la sfilata di imponenti carri allegorici.

Stigliano: Il Pagliaccio

La star del Carnevale di Stigliano è la maschera del “Pagliaccio,” con in mano un fiasco di vino e il cupa-cupa, simbolo del contatto mai spezzato con il passato.

Un Ciclo di Eventi che Coinvolge Tutti i Comuni Lucani

Il ciclo carnevalesco lucano, che va dal 13 gennaio all’inizio di febbraio (Martedì Grasso), coinvolge quasi tutti i comuni della Basilicata, ciascuno con il suo Carnevale unico che attrae turisti da ogni parte.

Le celebrazioni variano da comune a comune, ma tutte condividono l’obiettivo di mantenere viva la tradizione e l’arte del Carnevale lucano.

In sintesi, il Carnevale in Basilicata è un’esperienza unica che mescola la storia, la cultura, la natura e il folklore in una celebrazione straordinaria. Con le sue maschere affascinanti e le tradizioni millenarie, questo Carnevale continua a conquistare il cuore di chiunque abbia la fortuna di parteciparvi.

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